martedì 4 maggio 2010

Occhio

È già da un paio di mesi che ti tengo d’occhio.
Se guardi bene in fondo alla pagina, c'è un cosino con un sacco di belle bandierine che mi indicano chi frequenta sto bugigattolo qui. L’utopia dello “Scopri chi visita la tua pagina” di Facebook in questa sede è realtà.

Tranquilla, tra poco lo tolgo, e comunque si parla di luoghi (facilmente piratabili) e non di nomi.
Non ho mai scritto sto coso per essere letto dalle masse (l’indirizzo è apparso in commenti su 4 blog e l’ho dato di mia iniziativa a 6 persone, delle quali 2 non parlano italiano e un’altra in ogni caso non credo lo leggerà mai più), ma ero comunque curioso di sapere qual è il mio livello di esposizione.
E poi ci sarebbe il fatto che quando ci sono di mezzo le belle bandierine vado in visibilio.

E mettiamoci magari le ragioni statistiche. Qual è l’articolo più letto?
Ebbene sì, di gran lunga quello che parla di donne nude (sui quotidiani, mica quassù), con più di metà delle visite totali. Anche dopo aver censurato i termini più diretti è rimasto il più letto.

Poi c’è quello sui morti su Facebook. Facebook tira sempre e la questione del profilo dei morti è sicuramente capitata a molti (pare che ci sia chi tempesta la bacheca dei defunti di messaggi lacrimevoli).

Poi quelli sui tappi dei succhi Valfrutta, quelli con le bandiere, non chiedetemi perché. Maggior sospettato, lo stesso desiderio di regressione verso l’infanzia che ha fatto sì che la gente della mia generazione frequentasse le discoteche dove mettono le sigle dei cartoni o che io mi trasferissi in Olanda per seguire le orme di van Basten.

Seguono gli articoli sulla lingua olandese. Molto gettonato anche quello sul Puzzenroito e la cosa mi dispiace, perché nel frattempo a quell'accento similamericano mi ci sono abituato e la tipa non è che sia antipatica o cosa. Solo un bel po' timida. Tra l'altro giorni fa mi ha suggerito la via più breve per raggiungere l'ufficio dal mio nuovo appartamento in zona Westerpark. Le devo 5 minuti di vita al giorno fra andata e ritorno. Dovrei investirli pregando per lei. E comunque di togliere l'articoletto non se ne parla.

Ma la cosa più bella è scoprire come la gente ci arriva, su sto bugigattolo qui. Perché se uno mi trova tramite un motore di ricerca, il sito con le bandierine mi mostra il termine di ricerca che ha portato qui il navigatore alla deriva.

Ecco la lista dei miei preferiti, ingentiliti da una preziosa chiosa, volta ad aiutare il navigatore smarrito nella sua ricerca.

scotechino prodotto dello scotennamento del porco

tecniche per non pagare il biglietto sul tram una è pagarlo dal tabaccaio

perché ventotto si scrive così guarda che va bene anche XXVIII

il plurale di eroe strage

capezzoli con grosse aureole forse Sant'Agata, prima che la mutilassero

adida la trainer si scivola quindi adidas sono le trainers?

desio e robe materassi anch'io desidero dormire, ma il materasso mi va bene senza robe

ossessione stercoraria bel vizio di merda

tantissimi nomi di uccelli qui non commento

pulivo i cessi al tabacchino poi per fortuna ha smesso di fumare

animali che vivono in luoghi umidi in bagno i famosi alligatori delle fogne di gnuiork?

contreras e blissett lui scrive meglio, ma a calcio ce la giochiamo alla pari

capelli arancioni finali una nottata da leoni per poi svegliarsi la mattina dopo nei panni di Rossella O'Hara

protesi tricologica steven seagal per non fare la fine di Sansone?

chi è bucoschi scritto così, direi un tossico

scale mobile per patate nuovo dall'America, visto in tv!

classo per bicicletta idem, ma mi sa che in America lo scrivono diversamente

3 commenti:

Aria ha detto...

Oddio, il Grande Fratello! 1984! Aiuto!
Finché non usi i miei dati per comprare organi di infanti del terzo mondo, puoi anche sapere dove sto.

bastian contreras ha detto...

Saronno, Lombardia, Italy?

Aria ha detto...

Sei tu quello che va in visibilio con le bandierine. Have fun!