domenica 25 aprile 2010

Scandali ciclici

Chi dice che in Italia non si seguono le regole?
Come ovunque nel regno animale, anche nel Belpaese ogni cambiamento è sottoposto agli inderogabili dettami di fisica, chimica e biologia, oltre alle conclusioni di un selezionato entourage di opinionisti della RAI.

Procederemo in questa sede con l’analisi delle regole del più tipico dei fenomeni italiani: lo scandalo.

Quando uno scandalo viene a galla tutti si incazzano. Vengono indetti processi lampo, intercettazioni scottanti vengono sottoposte al vaglio degli inquirenti. Chi siede al banco degli imputati potrebbe essere torturato, tanto sarebbero tutti in a favore.

Così dopo processi lampo si prendono misure drastiche di giustizia sommaria. Si mettono in atto giri di vite e si passa alla tolleranza zero.

Poi la cosa viene messa a riposo per un po’, come il formaggio di fossa in attesa che arrivino i vermi. Nel frattempo entrano in campo le prime teorie complottistiche, che i più prendono automaticametne per vere o comunque per sicurezza affermano che tanto sono tutti ladri, tanto rubano tutti, così tagliamo la testa al toro e morta là.

Poi si finisce per crederci. È un mondo marcio, un ambiente malato, si stava meglio quando c’erano i ladri e anche chi ha giudicato i ladri è un ladro. È qui che si comincia a parlare di giustizialismo. Un termine dispregiativo che esiste solo nella nostra madrelingua e indica chi ha la malsana abitudine di esagerare con l’applicazione della giustizia. In italiano, Batman e Robin Hood sono giustizialisti.

Così si riaprono i processi, si scoprono nuove intercettazioni. I ladri diventano vittime perché tanto rubavano tutti e loro sono solo le vittime designate di poteri più forti di loro.

Alla fine, visto che era tutto un magna magna e si punisce tutti o nessuno, si termina con l’amnistia generale. Allegria.

E intanto per l’inaugurazione di Via Moggi manca solo che l’intestatario crepi.

5 commenti:

Aria ha detto...

Ma forse bisogna aspettare una decina d'anni, così si ha tutto il tempo per far dimenticare gli scandali.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/12/29/visualizza_new.html_1649934294.html

bastian contreras ha detto...

Aspetta solo il decesso del Presidenitssimo. Quante vie Garibaldi che cambieranno nome...

Anonimo ha detto...

il formaggio di fossa però non ha i vermi. quello è il casu marzu sardo.
(tanto per rompere i coglioni andando fuori tema)
Ivano da Mecjel

bastian contreras ha detto...

È che io collegavo le fosse ai vermi... Ma secondo me lo fanno anche da altre parti, con i vermi.

Aria ha detto...

Il Presidentissimo non morirà mai, non è arrivata la notizia ad Amsterdam? Forse è colpa di Eyjafjallajkull. Be', ora lo sai. Restaci, in Olanda, va'!