mercoledì 29 luglio 2009

Quel ragno là

Vive bene, quel ragno, fra i doppi vetri della finestra del soggiorno.
È pieno di insetti, là dentro. Loro sono nati per volare, e là per farlo hanno a disposizione massimo massimo due centimetri di spazio. Così finisce che ci muoiono, fra le due lastre.
Quel ragno là invece no, è animale bidimensionale e un piano ce l’ha già. Della terza dimensione, lui, non se ne fa una mazza. Non deve neanche erigere tele, il ragno, ché gli insetti sono già là, bell’e che morti. La sua vita è un po’ così: a buffet.

Grande sì e no come un crocefisso, la forma della cassa toracica di uno scheletro, deve esserci nato, là in mezzo, perché non ci può essere entrato. Deve per forza aver fatto come le pere Williams nelle bottiglie di sgnappa.

E si sa, quando uno ci nasce, finché non gli raccontano che fuori c’è altro, ci sta anche bene, là. E a lui nessuno gli racconta niente, ci mancherebbe, insonorizzato fra due vetri.

E lui, che là c’è nato, deve essersi svezzato da solo, con la polpa dei genitori intrappolati. Ma non sarò certo io a dire che la cosa sia riprovevole. Dopotutto nessun prete era là, a dirgli che non si fa.

E allora viva quel ragno, che di problemi non se ne fa, che non ha capito che la semplicità migliora la vita, ma ne gode inconsapevolmente le piacevoli conseguenze.


Alla fine comunque uno potrebbe e non potrebbe scoprire che quel ragno non vive fra due vetri, ma fra un vetro e una ragnatela, il che è, se vogliamo, emblematico di come se uno vuole, può dire tutto, ma anche il suo contrario.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

cavolo, mi piace come scrivi...e sono pure di gusti moolto difficili.
Ma una domanda mi sorge spontanea: le premesse iniziali. Sei sicuro sicuro che quel ragno viva bene? o non si tiri menate su menate? O non pianga perché in fondo il suo istinto animale gli dice che c´é ben altro, lí fuori? I ragni ci vedono? Cosa vede dalla finestra?Magari prega tutte le sere il grande padre ragno che qualcuno apra finalmente i doppi vetri e gli regali la libertá...
scusa...ma mia figlia ha detto alla maestra del kindergarten che anche noi abbiamo "haustiere": "fliegen, spinnen und silberfish" o qualcosa del genere...a momenti mi aspetto le assistenti sociali che vengono a controllare dove viviamo...
e se io volessi dirlo solo a te, il mio indirizzo di facebook, e non a tutti quelli che leggono qui, come si fa?
claudia

Anonimo ha detto...

che sema...semplice: cerca claudia dallabona in facebook e poi ti salta fuori una che si tiene la testa. Fatti riconoscere. ciao!!

bastian contreras ha detto...

ragno: io dico che vive bene perché quello che non conosciamo sembra sempre migliore di ciò che conosciamo (mica per niente rimpiangiamo l'infanzia o pensiamo "che bella coppia" due giorni prima che due si piantino),

in pratica il discorso è sempre quello: più stretti gli orizzonti, maggiore è la felicità.

haustiere: questa mi ha salvato la mattinata. tua figlia affronta la realtà chiamandola per nome (tipo "Realtà"). è lei che si chiama Adelaide?

silberfisch: uno di quei concetti che in italia viene snobbato e in germania è a dir poco topico.

Anonimo ha detto...

Silberfisch? Perché concetto topico?
Urge chiarimento.
Grazie!
Ossequi
Mia

Anonimo ha detto...

http://de.wikipedia.org/wiki/Silberfischchen

sono degli insetti. Vivono nei luoghi umidi (tipo mar baltico, o germania in generale). E nei posti umidi dei luoghi umidi (bagno). Di notte, che se vai in bagno e accendi la luce spariscono. Non hanno ali. Non mordono. Ti ci abitui, specialmente se hai bimbi piccoli e/o non vuoi spargere veleno ovunque. Se abiti in una casa vecchia dove dopo la wende hanno speculato di molto sui restauri ed hanno sottopagato operai polacchi giá di per se non pagati, dando ordine per di piú di comperare materiali di pessima qualitá e non sigillando le fughe, stai sicuro che te li ritrovi. Ma poi ti ci abitui. Al limite, decidi di non buttare i ragni dalla finestra, visto che stanno proprio sopra di loro nella catena alimentare. E ti aiutano a ricordarti quando la luna é nei giorni umidi, se ne vedi di piú, e quando é nei giorni secchi, se ne escono di meno.
Cladiaforsenontuttisannoche...

Anonimo ha detto...

ps: la ditta che ci ha speculato é, chiaramente, "dell´altra germania" (dovrei chiedere ad alex la cittá, che non ricordo...forse Wuppertal...). Per dovere di cronaca.
claudia

Anonimo ha detto...

grazie claudia!
Mia