mercoledì 8 aprile 2009

Così, a caso


Al caso, stavo pensando, ma non è che voglia atteggiarmi a filosofo da €0,99, bada bene. Ci pensavo perché contemplavo la sfortuna delle squadre italiane nei sorteggi di coppa, che si sono beccate ognuna l’unica inglese in grado di batterla. E così è stato, l'han prese che manco una volta, quando i genitori mollavano gli schiaffi ai figli.

Così vien da pensare che l’anno prossimo andrà meglio. Ma è proprio qui che si espone la capziosa fallacia del genere umano. Vero minga che andrà meglio. Il fatto che sia andata male non implica che alla prossima vada bene. Tutti lo sanno, ma realizzarlo è fatica. Così se va male per due volte di seguito ci viene naturale interpretare gli eventi con una chiave logica e vedere un’ingiustizia contro il danneggiato o un suo errore. Se invece va bene si parla di merito o ingiustizia a favore.

Così oggi faccio come Bob Breszny e spando consigli. Cercate la casualità nelle colpe e nei meriti vostri e di chiunque ammiriate o odiate. Così, spassionatamente, a caso.

1 commento:

Felix Lalù ha detto...

vai bob brenta!!
l'anno prossimo prenderanno tutte il barca, allo stesso turno