giovedì 16 settembre 2010

Portacenere

Pedalare verso Oost, poco dopo le isole la strada è bloccata. Stanno rifacendo il manto stradale. Gli operai pescano il catrame da una bicicletta a tre ruote con un cassone davanti, trasformato un enorme portacenere, con quattro tubi dipinti a mo' di mozziconi. Davanti, scritto con il carattere del marchio della Marlboro, Asbakfiets, Bicicletta portacarichi, ma anche Bicicletta portacenere.

Cento metri dopo, la strada è bloccata di nuovo. La attraversa un corteo di gente e biciclette, vestiti di colori, con bandiere e sculture di cartapesta a forma di soli e lune. Stavolta mi fermo e chiedo il perché ad un uomo che sta parcheggiando una bicicletta piena di sacchi di patate.

Con tono goliardico risponde che è il Patatour, una processione organizzata dalla comunità rionale per inneggiare alle doti della patata. La patata si coltiva in tutto il mondo, è un cibo umile, ma nutriente. La patata è amica di tutti e non conosce divisioni sociali. La patata unisce.

Non so se ride più lui o io quando parto, per una volta benedetto dal sole in faccia. Pedalo e so perché amo questo posto.


*Cercando su internet scoprirò che quello degli operai era solo un gioco: l'Asbakfiets non contiene catrame, ma è l'iniziativa di un singolo per sensibilizzare la gente verso gli effetti del fumo.

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