giovedì 10 luglio 2008

fit-scratching: guerrilla relax e la libertà di grattarsi i coglioni



con il mirabile intento di definire la mia posizione all’interno del mondo d’oggidì, mi trovai un giorno a sfogliare fra le patinate pagine biancopastello della femminile rivista recante il nome “yessika”, alla ricerca dell’ultimo gossippe, notizie sulla brinni o almeno un bel palco di tette.
essendo la rivista per l’appunto indirizzata a un target estrogeno, non avvezzo all’inturgidimento dei corpi cavernosi per via di impulsi visuali, le suddette tette si manifestavano unicamente in forma velata, costringendo per lo più l’io narrante a concentrarsi per lo meno sul contenuto dell'opera editoriale.
riporto in seguito senza ulteriore commento il contenuto dell’apotropaicamente titolata sezione “salute”.


guerrilla relax con il fit-scratching

fit scratching, nulla a che fare con ippoppe, diggei ed emsì vari, ma piuttosto con ambienti cillaut tipo il budella bar. non sono dischi in vinile ad essere scracciati, quanto piuttosto sfere in carne umana.
il fit scratching è una disciplina che unisce elementi delle culture orientali come meditazione, yoga, chakra, mantra, wrestling e balle varie al più genuino dei gesti quotidiani, la grattata di palle (o chi ne fa le veci) e si pone come scopo il raggiungimento del benessere e l'edittobulgarizzazione di qualsiasi forma di stresse.
questa disciplina si basa su di uno studio dei laboratuar della prestigiosa university of philadelphia light, che rileva il concentramento di tutte le forze ed energie del corpo umano nel chackra denominato swadhisthana, ai più geograficamente noto come paesi bassi (ma non olanda).
provare per credere, con la sola imposizione delle mani sull'area corrispondente alla prostata (per lui) o sul picco d'afrodite (per lei) si ottiene un incommensurabile grado di relasse.

e ancora una volta c'è un po’ d’italia im questa fantavigliosa scoperta. è stata infatti l'echippe guidata dal dottor ippogrifo cagnorello a scoprire i benefici del fit-scratching. ed è toccato proprio ai giornalisti di yessika farsi dodici ore di volo e 48 di gippone per raggiungere la capanna di pattaya dove cagnorello si è trasferito per nascondersi da chi si oppone alla sua scoperta.
troviamo il nostro luminare sdraiato in sedia sdraio, cocchetaile di cachaça, lime e pecorino sardo nella mano sinistra (mojiddu) e mano destra d’ordinanza sui coglioni. è un uomo solare, abbronzatura tamarra a mettere in risalto la barba bianca e appuntita, occhiali simili ad oblò sia in circonferenza che in spessore e bermuda gialli con pescioloni arancioni, che spuntano sotto una camicia a fiori col logo dei metallica. ma non è l’abito a fare il mona e nonostante le apparenze ci accorgiamo subito di essere di fronte ad un uomo che ha capito l’essenza della saggezza orientale.

sopraffatti dall’aura di un tale dottorone, decliniamo il mojiddu e ci tuffiamo nell’intervista.

cagnorello, come nasce il fit-scratching?

cioè, vojo dì, ce semo fatti sto viaggetto a bancocche, un po' pè andà a troje, un po' pè scoprì sto katze de novo trend da vende a' jornali. pé un mese io e totonno ce semo fatti la spola fra puttane e monasteri, dopodeché avemo lasciato perde i monasteri, ché come dicevano bodlèr e rimbò è più ganzo andà a puttane. l'occhio mio de lince ce s'è accorto subbito che i magnaccia se tenevano sempre le mani sur pacco. la grattata del pacco pare proprio essere il segreto del successo di questi motherfucking p.i.m.p. quer zozzone de totonno, che come sempre pensa solo a la fregna, se guarda intorno e s'accorge che le femmine, pur esse se grattano er pube.

da qui la conclusione…
da qui la conclusione, che non può che essere univoca: la pressione e lo strofinamento in corrispondenza dell'apparato genitale, da secoli alla base della cultura buddista, hanno la proprietà di alleviare il senso di affaticamento e produrre nel paziente uno stato di rilassamento. altro che seghe.

lei ha aperto un dibattito criticando presunti poteri forti che le avrebbero messo i pali fra le ruote.

artro che pali, mazze da besbo! purtrolpo, gli organismi conservatori di questa marcia società hanno deciso de negarci anche sta gioia qui, censurando chiunque osi manipolare i suoi chakra in pubblico.

il papa l’ha accusata di volgarità.

ennò, porcodduce, questo me fa ancora incazzà. vojo dì, la grattata è la grattata, cioè, è na robba seria. se ar papa no je piace, caxi sua, ma che nun me venga a dì ch'è immorale. cioè, vojo dì, mica je rode ar feto se ce stamo a grattà, cheddici? mica vanno i comunisti ar governo se ce forbiamo là dove nun batte er sole.

ma il sacro romano impero non è l'unico intralcio per lei e il suo prezioso entourage.

essì, pure er governo ce sta a smazzolà gl'attributi. pare che ar carderoli e a la subrette, come se chiama, la russa, la grattata je gusti, ma er capo dice che je aliena gl’elettori de na certa età e nun se pò fa. la verità è che ce l’hanno con me perché so un personaggio scomodo, tipo scalfarotto o guido del grande fratello. in passato so stato un blebblò, come se dice, un blecbloc, ho portato in itaglia saientologi, me so candidato coll’udeur e ho giocato ner foggia de zeman.

meno fit-scratching equivale a meno relax, meno creatività, meno gioia. dovremmo quindi organizzarci e manifestare per il nostro diritto a sdoganare questa disciplina. ma cagnorello cosa propone?

cosa propongo? lo so io cosa propongo. propongo de conquistà i midia. chessò, na biciclettata nudi, o er bodipenting, così semo sicuri che ce pubblicano su' siti de corriere e repubblica tutti. totonno dice che così forse se vede pure un po' de fregna, comunque lo scopo non è quello. cioè, vojo dì, lo scopo è sempre quello, mica so frocio, ma oltre alla prerogativa de base lo scopo è quello de ringalluzzì l'attenzione de' midia, magari invità quarche tronista de sinistra, tipo quello che trasporta bestiame cor camion, er pecoraro scania, che quello je basta che se protesti, o beppe grillo, che più che un grillo me pare na cavalletta quando se’ncazza.


il messaggio è quindi chiaro, il fit scratching è come l'auto elettrica: esiste, porta indubbi vantaggi, ma viene ostracizzato da questa sporca società.
uniamoci dunque compari dai campi e dell'officine e scendiamo giù in piazza per difendere i nostri diritti.
la campagna di lotta proletaria per il diritto a vivere liberamente il trend dell'estate è iniziata.
da blog, forum, radio indipendenti, internet tv sono nate manifestazioni, performance, flash mob e tante, tante altre iniziative per un estate con le tue celebrità alternative preferite!
unisciti anche tu all’allegra brigata, lotta anche tu per la libertà di grattarti dove ti pare e piace!

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