venerdì 17 febbraio 2012

Sfiga

Succede che il furgocamper decide di non avviarsi. È la sera prima della partenza per attraversare il Nullarbor, cosa che attendo da un pezzo. Sfiga, uno dice. Il fatto è che invece che nel parcheggio di un campeggio, avrebbe potuto decidere di non partire un paio di ore prima, a Cape Arid, dove eravamo completamente soli. Oppure uno qualsiasi dei giorni seguenti, sui 2000 km di retta dell’Eyre Highway. Che culo, a pensarci bene. Sí, però doveva proprio succedere 10 minuti dopo l’orario di chiusura del meccanico? Voglio dire, per 10 minuti uno paga il doppio. Sfiga, sí, decisamente sfiga, anche perché abbiamo sostituito i contatti dello spinterogeno da manco una settimana. Pare ci sia da cambiare il motorino d’accensione, dicono siano trecento dollari minimo più le spese di spedizione da Perth e il tempo che ci metterà ad arrivare fin qui. Tocca anche chiamare la ragazza coreana che avevamo arruolato per spartire le spese, e io che già pregustavo le domande scottanti sui cugini del Nord. E qui uno si gioca anche il supporto dei santi, chiamandoli in causa ad uno ad uno, uno dopo l’altro. Sfiga.

E invece la mattina dopo si chiama lo sfasciacarrozze e salta fuori che ce l’hanno, il pezzo, per 88 dollari, dice lo stagista, no 130, corregge il capo e tira e molla me lo porto via per 100. In ogni caso, che culo. Cosí non resta che da avvisare la coreana che si parte con solo 2 ore di ritardo sul previsto, e però lei nell’ultima ora e mezza ha trovato un altro passaggio e tocca partire da soli. Vuoi vedere che vince la sfiga? Forse sí, forse no, perché come mi ricordano i relitti che si trovano ogni tanto lungo le strade più isolate, di cose veramente gravi ancora non ce ne sono accadute.

Comunque sono giorni cosí, che passano cercando di capire se vince il culo o la sfiga. E pare di no, ma la risposta è importante, perché dopo tutti sti mesi in bilico, qualche certezza farebbe piacere averla. O forse è solo bisogno di retorica, perché lo so benissimo che solo per il fatto di essere qui non posso definirmi sfigato,.

Ci si dimena un po’, qua e là, ma alla fine le certezze quando è ora di partire si trovano.

Ah, e il fatto che oggi sia venerdì 17 è puramente casuale.

1 commento:

Annamaria ha detto...

:)