domenica 17 febbraio 2013

Le elezioni in dieci comodi enunciati

C’è chi dice che se Renzi avesse vinto le primarie, Berluscuori non si sarebbe candidato. Chiedo “Perché?” e non mi sanno mai rispondere.


Qualcuno parla ancora, tuttora, di fascisti e comunisti. Ma vabbè, al cuore non si comanda.


C’è chi “ci vuole una rivoluzione” e non considera che dopo la rivoluzione serve comunque ripartire da qualcuno che non sia corrotto. Altrimenti è come passare lo strofinaccio senza prima aver spazzato la polvere.



C’è chi dice che votare Ingroia è avvantaggiare il Pidielle, altri dicono che è svantaggiare Bersani. Qualcuno lo vota semplicemente per non perdere la reputazione di comunista.

C’è chi "tanto son tutti ladri" e chi gli risponde che a dire così si avvantaggiano i ladri.


C’è chi vuole i giovani. Chiunque purché giovane, va bene anche Robertino, il figlio della Filippa, che è un così caro ragazzo.


C’è chi dice che deve vincere Berluscuori, perché lui è proprio uguale a noi. Come dire che il medico lo dovrebbero fare i malati, o che gli studenti dovrebbero fare gli insegnanti.


C’è chi dice che Ingroia, condivido gli ideali, ma tanto vale votare il Piddì, che sarà sì socialismo slavato, ma almeno le elezioni ha la speranza di vincerle.


C’è chi dice che “Ah, Pannella, un signore” e chi non dice niente. Pannella risponde “O fate come dico io, o mi ammazzo, e poi vedete”.


C’è chi chissà se ora con tutti sti cani e sti gatti, gli animalisti di Facebook votano Empy o Puggy il Carlino. Bersani si faccia almeno mezzo criceto.


Al bar del benzinaio di Mezzocorona, il giorno dopo le elezioni del 2006 c’era un uomo che sbatteva il boccale di birra sul tavolo e urlava “No l’è possibile! G’aven dà l’Italia en man ai comunisti!”. Ora c’è un uomo al tavolo che dice “Mi ghe do el voto al Grillo, ostia”. Ora però beve vino bianco.

6 commenti:

Hombre ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hombre ha detto...

ciao, arrivo qui di rimbalzo dal sudafrica.
Gente fidata, insomma.
Vorrei dirti magari di togliere il captcha ma, sinceramente, come primo commento mi pare troppo e fuori luogo (resta il fatto che intanto l'ho detto ihihih).
Il titolo del blog (che ho per adesso appena spulciato) mi ricorda il mitico Beppe Viola e la sua battuta sul pugile suonato... è un bel punto di partenza.

bastian contreras ha detto...

Ci vorrebbe che me la spiegassi nel dettaglio, sta cosa del captcha. No, perché non sei il primo (ti do del lui in quanto Hombre) a dirmi che c'è qualcosa che non va nel captcha, qualcuno m'ha addirittura detto che il suo aveva contenuto antisemita... O ce l'hai con il captcha in quanto captcha?
Quanti ricordi Beppe Viola, è morto proprio quando ero nell'età calcisticamente più impressionabile.
Il mio, di pareggio, nasce un po' per protesta. Ai tempi lavoravo in un'azienda dove si faceva grande dispendio di paroloni tipo "proattivo". Il grande capo che siede a New York ci mandava ste newsletter deliranti su come arrivare al successo. Con tutto sto successo, quando lo ho incontrato davvero, mi ha fatto pena. Uno che vive solo per il lavoro, che è il direttore della seconda azienda di traduzione al mondo, ma non ha nulla, nulla, nulla da dire. Un vincente per alcuni, un perdente per altri, un pareggiante per me. Mi sono reso conto che in fondo siamo tutti nati per pareggiare, nasciamo con un milione di punti da giocarci nelle aree che preferiamo. Certo, se te ne giochi 900.000 nell'area bissenesse, sarai un affarista di successo, ma centomila punti per tutto il resto non è molto. Il pareggio non è catenaccio, è un segno di modestia, non di resa, ma di umiltà.

Hombre ha detto...

Beh, dunque, sul captcha ho scritto diverse cose che potremmo catalogare come "cazzeggio" ma ci sta dentro pure un po' di serietà, è che le robe serie, quando mi riesce, mi piace cmq esporle con ironia (non sempre mi riesce, ma del resto non è facile).
Ti metto un paio di link in merito (ma puoi anche ignorarli)

Brigate anti captchaPippo

captchomanzia

E invece sulla filosofia del pareggio, o di vita, leggerti mi rinfranca:

filosofia di vita

ciao
furio

bastian contreras ha detto...

Mi rinfranca sì, alla fine sta cosa della raccolta punti e del pareggio è una di quelle dove siamo d'accordo tutti. E un giorno moriremo e gli dei ci diranno che la Verità è che nella vita uno ha tutti sti punti da giocarsi. E allora ci sarà chi dirà "l'ho sempre detto io", e altri che penseranno "tutto qui?".

Mi piace molto il tuo blog, ci spenderò un po' di tempo nei prossimi giorni.

Ah, sul captcha non so se hai visto il commento, comunque non riesco a trovare l'opzione per toglierlo, né a passare alla versione precedente.

Aria ha detto...

Mio padre ha votato Ingroia "per non perdere la reputazione di comunista."