martedì 27 novembre 2012

Paradisi


Dal battello fra Tongataupu ed ‘Eua assorbo le palme, le spiagge gialle e l’acqua a strisce blu e turchesi. Osservo avido di colori, mi rilasso in un sorriso che coinvolge tutto il corpo. È quello che chiamiamo un paradiso tropicale, ma io non riesco a sentirmi in Paradiso. Quello che vedo è reale e la realtà rovina la festa. Al Paradiso ci puoi pensare, ma non lo puoi raggiungere. Devi usare l’immaginazione, che colora gli spazi vuoti di colori troppo belli per esistere. 

Poi, fra qualche settimana so che mi torneranno in mente, queste isole, e finalmente sentirò di essere stato in Paradiso. Non solo l’immaginazione – anche la memoria ritocca le crude immagini della vista.

E la fotografia facciamo che non la pubblico. Lasciamo che la fantasia di chi legge renda questi posti ancora più incantevoli.

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