- Organizzare il viaggio lungo
- Leggere Internazionale e Courrier international
- Rinominare tutti gli mp3 sbagliati o senza nome
- Imparare due parole in wolof. Bastano le basi e un paio di termini divertenti, che non ci si aspetta che uno conosca
- Mettere ordine fra le carte
- Creare un pacchetto vacanze in Trentino per turisti olandesi. Cavarci dei soldi, ma questo anche più avanti.
- Chiudere il conto in banca irlandese o almeno verificare di non essere troppo scoperto
- Ritirare la pensione integrativa irlandese prima che l’agente assicurativo spariscao vada in pensione
- Mettere un’inserzione per dare lezioni di italiano
- Fare lunghi giri a piedi in tutte le vie di Amsterdam che non ho ancora visto
- Fare domanda per il sussidio di disoccupazione e scoprire se dare lezioni di italiano mi farà perdere il diritto
- Leggere un saggio, un romanzo d’intrattenimento e uno complesso, il libro su Patti Smith, uno di viaggi, uno di racconti in italiano e l’ultimo romanzo di Sven Regener in tedesco. Anche contemporaneamente.
- Leggere Dürrenmatt
- Scrivere di più
- Scrivere tutte le e-mail arretrate e chiamare mia prozia di Ginevra su Skype
- Scrivere altro
- Finire di scrivere quel racconto evitando che diventi un romanzo e iniziare quell'altro sul tipo che ha un negozio di fronte al semaforo parlante.
- Finire la storia del mio viaggio in Uzbekistan
- Andare fuori città in bicicletta ascoltando tutti i podcast arretrati
- Tradurre la mia storia transibirica in inglese alla matriciana e imbastirci insieme un sito
- Studiare anche le regole della lingua olandese
- Disdire l’abbonamento al treno
- Fare gli esercizi di francese sul libro dei compiti per le vacanze che mi ha passato Lilù
- Vedere tutti i musei che non ho ancora visto
- Vedere un paio di classici del cinema e sforzarmi di guardare anche Matrix, per poter fra 20 anni entrare nel gruppo "Noi che avevamo 20 anni nel duemila” su Facebook
- Sfogliare la guida del Senegal e scoprire se ci sono posti che non posso non vedere
- Riposare, se c’è il tempo
Ecco perché parlavo di fare il project manager di me stesso
1 commento:
Direi che, più che disoccupato, sei un distipendiato.
Io so dire spazzatura in polacco, e questo mi rende molto simpatica agli appena conosciuti polacchi.
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