lunedì 1 aprile 2013

Ore di sole



Sono giorni di studio. Osservo mappe, comparo statistiche meteorologiche, studio collegamenti aeroportuali.

Sto cercando di capire dove andrò a finire.

Lilù dice Francia, più Sud che Nord. Io rispondo “va bene”, che un paese nuovo mi fa sempre piacere. L’unica cosa che dispiace è pagare le tasse al nemico, ma se apro partita IVA come traduttore libero, per i primi due anni non pago tasse e gravo sul loro sistema sociale aggratis. Facciamo che è un piano ben articolato di sabotaggio dall’interno.

In coro abbiamo detto "Lione", ma questo succedeva quattro mesi fa, prima che Lilù considerasse tutte le offerte di lavoro in cotal loco, prima di decine di curricoli e lettere d'accompagnamento, prima di un paio di colloqui via Skype e uno faccia a faccia, tutti finiti in varie declinazioni del "mi dispiace"

Così abbiamo deciso di ampliare la ricerca, e stavolta sta a me stabilire i criteri, cosa che vorrei fare secondo accurati metodi scientifici di valutazione geografica. Per ora i requisiti sono i seguenti: popolazione non inferiore a 125.000, non meno di 1750 ore di sole all’anno, collegamenti aeroportuali decenti, tranquillità e sicurezza, con bonus per particolarità storiche o culturali e wild card nel caso uno solo dei criteri non sia soddisfatto. 


Ecco la classifica: Lione, Tolosa, Nizza, Bordeaux, Grenoble, Nantes, Montpellier, Tolone/Aix/Arles/Nîmes, Rennes, Perpignan, Tours, Strasburgo.

Ce la farà la nostra eroina a trovare lavoro? Ce la farà il nostro eroe a distaccarsi dalla pax familiare, prima di rimanere invischiato per sempre in un collante di cucina della mamma, bucato profumato e pavimento pulito, libri a volontà e partite su Sky?

Lo scopriremo nei prossimi mesi. Per ora, se volete scoprire almeno qual è l'intruso fra gli animali che lo fanno strano, tornate indietro al settembre del 2009.

5 commenti:

Fabrizio ha detto...

Tolone/Aix/Arles/Nîmes sembra voler dire "città che abbia la posizione di Marsiglia ma non sia Marsiglia". In effetti tranquillità e sicurezza non sembrano la caratteristica principale di Marsiglia

bastian contreras ha detto...

Direi che c'hai preso in pieno!

Anonimo ha detto...

non lo sapevo che Perpignan avesse 500.000 abitanti.
Beh, per quel che vale io voto per la Catalunya ;) anche se è francese ;)

A.

claudia ha detto...

Immaginati io che leggo il post e chiedo ad Alex che sta di la': "Ma dai, come si chiama? Come si chiama quella citta' che sta in Francia sul mare col porto dove ha fatto l'Erasmus il Zampa?" (Zampedri, per gli amici Zampa). (da non credere, non mi veniva il nome). Ecco. Poi ho letto i commenti. Anch'io voto per il sud della Francia. Anche se il Bodensee e' sempre li' che aspetta, in un angolo dei miei pensieri... tu crucchenland del sud no? ;-)

bastian contreras ha detto...

Io la Crucchenland la potrei anche concepire (ma non del Sud), ma se deve essere fuori dalla Francia, io tornerei più volentieri ad Amsterdam. per ora concentriamo la ricerca sulla Francia, al massimo Ginevra, che è al confine.