Fra le tante battaglie che nascono perse e forse è anche
meglio così, mi faccio foriero di quella
contro l’efficienza.
L’efficienza ti fa trovare i negozi aperti di domenica.
Peccato che poi tu non ci possa andare perché ti tocca lavorare la domenica.
Con l’efficienza delle scienze sportive, i corridori
raggiungono tutti le stesse prestazioni. Finisce che per dare quel qualcosa in
più ti tocca ciucciarti l’EPO.
L’efficienza con cui i registi di Hollywood determinano
esattamente cosa vuole vedere la gente fa sì che ormai in tutti i film ci sia
un supereroe, un cane, l’amore vero, una bomba a orologeria e alla fine quello che ci ha creduto davvero salva
l’America e quindi anche il mondo.
Efficienza significa che tutte le macchine in strada sono
bianche o nere, che vincono sempre il Real e il Barcellona, che se siete malati
potete comunque lavorare da casa.
Nel settore in cui lavoro, le aziende più efficienti sono
quelle che trovano i collaboratori più a buon mercato. Che poi uno dice che
così almeno abbassano i prezzi, ma se sono veramente efficienti, come quella
per cui lavoravo prima (che è la seconda al mondo), i prezzi li tengono uguali
e mirano invece a un ricavo doppio
rispetto alle spese.
Una banca efficiente potrebbe essere quella che riduce al
minimo il pericolo di fallimento, invece è più quella troppo importante per
fallire e che le pezze ce le metta lo Stato.
Che poi anche là, non ti credere, il politico efficiente non
è chi fa le cose giuste, ma chi fa credere di averle fatte.
Ecco, Iddio, per essere davvero efficiente, solo cose belle
e tanta felicità, avrebbe dovuto creare l’universo
come uno spazio vuoto e nero, privo di ingiustizie e di giustizie. Lo ha
fatto? No. E allora chi sei tu per sfidare gli dei?
1 commento:
Al giorno d'oggi l'efficienza è la scusa per licenziare la gente...
A.
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