Dopo aver esplorato di persona la megalomania del sultano
del Brunei, la follia solitaria di Coober Pedy, il lago d’Aral che si incaglia
a Moynaq e aver mangiato chili di carne in scatola a Nuku’alofa, la lista dei
posti più assurdi che abbia mai visto si è allungata ancora, sabato scorso, con
un posto a manco due ore da qui. Un posto dove molti sono già stati,
soprattutto gente che di solito non viaggia un gran che. Parlo della seconda meta turistica più visitata di Francia, subito
dopo Parigi.
Capita che mio fratello e il mio amico storico scoprano che con l'aereo convenga atterrare là e io sai che faccio? Li vado a prendere in macchina, che uno sguardo mi incuriosisce.
E si sente nell’odore da refettorio dei ristoranti e nei
supermercati di souvenir che a Lourdes ci si deve lasciare andare, subire i
cinema con la Madonna in 3D, la coda di carrozzine davanti alla grotta dove pare
sia apparsa, che poi altro non è che un buco nella roccia. Lasciarsi andare è
la sola opzione, perché chi sei tu per giudicare chi sta male o ha la
disperazione o la fiducia di crederci. Devi bere l’acqua santa, e va bene anche se le fai senza rendertene
conto, dal lavandino dei bagni. Entraci, in quei supermercati della
Madonna, solo così sarai ricompensato con l’insolito. Guarda la gente pregare,
le carrozzelle sfilare, che anche se intristisce fa bene. Ascolta da dove viene
la gente, di cosa parla, come prega, se suona la cornamusa come il gruppo
dell’arcidiocesi di Glasgow o se sfila rosari come centinaia di anziane arrese
al triciclo d’ordinanza, forse compiaciute solo da chi le spinge, che uomo o donna sembra sempre avere tutte
le carte in regola.
Ammetti che la chiesa è bella, diversa da quelle a cui sei
abituato, luminosa, con una cupola di sapore steampunk, fai una foto o almeno
lascia che te la facciano. Compra una bottiglietta per la nonna, che la fai
felice. Magari chiediti pure come fa chi ci rimane una settimana, ma vai a casa
contento di esserci stato. Tornare non servirà, ma resterà, in bacheca, fra
‘Eua e Moynaq. Se ci sei stato è anche perché farlo ti autorizza a parlarne.
Eppure di giudizi non hai voglia di esprimerne.
2 commenti:
Lo so che uno si aspetta commenti a tema. Ma l'unica domanda che ho in testa e': "Ma come? Hai un fratello???"
Me l'ero perso.
Peraltro, ti leggo assai poetico.
Ebbenesì ho un fratello, che però è uno molto molto timido (per dire ho appena scoperto che è su Facebook e in un paio d'anni non mi ha mai invitato).
Quando scrivo la notte divento poetico, di giorno più comico, se meteoropatico è chi varia a seconda del tempo, come si chiama quello che varia da giornao a notte?
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